Creme Solari per Bambini: Come Scegliere Quella Giusta

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Immagine di Freepik

Si va al mare! Finalmente è arrivato il momento delle vacanze estive e tu, con i tuoi bimbi, sicuramente non starai più nella pelle. Per passare i tuoi giorni di vacanza con serenità, senza problemi come possono essere le scottature dei bimbi, che poi costringono tutta la famiglia in casa, è bene premunirsi: basta poco, si tratta di scegliere la crema solare più giusta per i tuoi bambini e di seguire i comportamenti adeguati alla loro età.

Importanza della protezione solari per i bambini

Dai, ormai lo avrai letto da tutte le parti, non solo sul nostro magazine: i raggi UV, senza adeguata protezione solare, possono diventare un pericolo per la nostra pelle e la nostra salute in generale; non parliamo poi della salute dei più piccoli.

Da un lato, per i bambini esporsi al sole è importante perché favorisce l’assorbimento della vitamina D, fondamentale per il corretto funzionamento di ossa e denti in primis; dall’altro lato, però, un’esposizione prolungata e in orari sbagliati può avere effetti ancora più nefasti che sugli adulti. La pelle dei bambini, infatti, è ancora in fase di sviluppo e le cellule che producono la melanina – il pigmento che si scurisce con il sole per proteggere la pelle – non sono ancora pienamente reattive rispetto a quelle degli adulti.

La corretta routine per prendere il sole per i bambini

Il primo consiglio che vogliamo darvi è quello di stare all’ombra più che si può; e purtroppo no, l’ombrellone non conta. Anche quando è nuvoloso, senza accorgercene, – mentre giochiamo, facciamo il bagno o semplicemente facciamo merenda in spiaggia – siamo molto esposti ai raggi ultravioletti.

In base all’età dei bambini puoi essere più o meno morbido rispetto l’esposizione solare:

  • I neonati non andrebbero mai esposti al sole in modo diretto
  • I bambini sotto i 3 anni dovrebbero stare al sole soltanto in pochi momenti durante la giornata, quando i raggi sono obliqui e più innocui per la pelle
  • Ci vuole attenzione ulteriore quando si va in montagna, perché le radiazioni sono più intense, ma anche se si sceglie un luogo di mare vicino all’equatore, perché i raggi sono perpendicolari
  • In generale, anche i bambini più grandi dovrebbero stare in una zona fresca e ombreggiata tra le 11 e le 16, quando i raggi solari sono più intensi; per la verità, è un consiglio valido anche per adulti e anziani

E in fatto di crema? Scegli sempre una crema con protezione alta, con indice SPF 50 o 50+. È importante anche applicarla nel modo giusto: ce ne vuole parecchia, da stendere in maniera abbondante prima di esporsi al sole e da applicare poi ogni due ore per tutto il periodo in cui si sta al sole.

Se i tuoi bambini amano stare al sole o sguazzare in acqua, la soluzione allora è di abbinare la crema a delle maglie in tessuto tecnico e cappellini che schermino i raggi: così potranno divertirsi ma in maniera protetta.

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Foto di Weiqi Xiong su Unsplash

La crema non basta: anche il doposole per i bambini è importante

Proprio come per noi adulti, usare la crema solare non è sufficiente per proteggere la pelle. Oltre ai buoni comportamenti rispetto al sole, è bene prestare attenzione all’idratazione, verificando che i bambini bevano acqua sufficiente durante il giorno e che il loro corpicino non assorba troppo calore.

Lo stesso vale specificamente anche per la pelle, per cui dobbiamo dotarci anche delle Creme Doposole che darà “da bere” alla pelle, riequilibrando il livello di idratazione. La sera, rientrati a casa e fatta la doccia, bisogna applicare tutti i giorni il doposole lenitivo: fai attenzione a scegliere una crema che contenga principi attivi riparatori della pelle - come aloe vera, calendula e camomilla – in modo da avere la massima efficacia e da preparare la pelle per il giorno successivo, pieno di divertimenti e non di scottature.