Fastidio ai Piedi: Cause e Rimedi

Salute

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Immagine di fabrikasimf su Freepik

I piedi sono quella parte del nostro corpo che è praticamente sempre attiva: camminiamo, corriamo, saltiamo o stiamo semplicemente in piedi; insomma, i piedi sono coinvolti in ogni azione quotidiana e sportiva. Ecco che allora diventa molto frequente sentire dolore o fastidio al piede, con diverse localizzazioni. 

I nostri piedi sono arti davvero molto complessi – pensa che ciascun piede è composto da 33 articolazioni e ben 26 ossa – ma possiamo dividerlo in alcune sezioni ideali che ci aiutano a distinguere che tipo di fastidio proviamo e quali sono le relative cause:

  • il dorso del piede, cioè la sua parte superiore;
  • la pianta del piede, che per semplicità consideriamo come quella zona centrale al di sotto del piede tra dita e tallone;
  • le dita e il metatarso;
  • il tallone e la caviglia.

Fastidio pianta del piede

Tra i fastidi più frequenti c’è proprio il dolore alla pianta del piede: nella maggior parte dei casi si tratta della fascite plantare, che interessa tanti sportivi, ma può trattarsi di varie patologie:

  • può essere metatarsalgia, cioè un dolore localizzato nella parte anteriore della pianta del piede. Di solito è causato all’uso continuo di tacchi alti, fatto che causa il ripetersi di microtraumi, oppure da scarpe generalmente non adatte, ad esempio troppo strette o troppo corte;
  • la fascite plantare comporta un dolore maggiormente distribuito: interessa tutta la parte sotto del piede, arrivando all’altezza del tallone. Questa infatti è causata dall’infiammazione del legamento arcuato che dal tallone arriva fino alla base del piede. Per prevenirla è bene fare spesso stretching, cercare di mantenere il peso forma, o comunque in un range salutare perché più pesiamo più affatichiamo anche caviglie e piedi;
  • altra patologia che può verificarsi è il Neuroma di Morton, una neuropatia causata dell’infiammazione di un nervo (e non di un legamento come per la fascite). Capita che, per microtraumi o per il continuo sfregamento, uno dei nervi che corre fino all dita dei piedi – molto spesso quello tra il terzo e il quarto dito del piede – si infiamma e, ancora non è ben chiaro come, si forma del tessuto fibroso che lo comprime, dando la sensazione tipica di avere un “sassolino sotto il piede” o dentro la scarpa.

In generale in questi casi si ricorre a un supporto iniziale dato dai farmaci antinfiammatori, di modo da ridurre i sintomi immediati, per poi utilizzare supporti come solette di vario tipo e – ovviamente – cambiare scarpe.

Se poi queste situazioni non regrediscono da sole allora può essere il caso di un’operazione chirurgica.

Fastidio alle dita del piede

Anche le dita sono interessate da alcune patologie:

  • la più note è l’alluce valgo: è causato da una deformazione del piede dovuta alla deviazione dell’alluce verso le altre dita, situazione che, come conseguenza, ha il rigonfiamento laterale in prossimità della testa del primo metatarso;
  • le altre dita invece possono essere interessate dal cosiddetto dito a martello: si tratta di una deformazione che riguarda per lo più il secondo dito o, meno spesso, anche il terzo e il quarto. In questo caso il dito tende ad assumere sempre la posizione flessa - per capirci meglio, un po’ ad artiglio – e, man mano che il tempo passa diventa più rigido e causa una callosità che può dare fastidio o finanche dolore quando sfrega nella scarpa.

Per ovviare a queste situazioni fastidiose, che nel tempo diventano davvero dolorose, ci sono:

  • protezioni separa dita;
  • protettori e ortesi specifici per lalluce valgo.
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Foto di CHUTTERSNAP su Unsplash

Fastidio al collo del piede

Cosa può succedere alle nostre caviglie? Ma certo, una distorsione: è la conseguenza di accelerazioni improvvise nei movimenti, di cambi rapidi di direzione, di cadute o di scontri imprevisti. Questa situazione capita con maggior frequenza agli sportivi, ma si può verificare in ogni momento nella nostra vita quotidiana.

Le conseguenze sono il formarsi di un gonfiore, lividi e dolore, fatto che impedisce di caricare il peso del corpo sul piede. Di buono c’è che la maggior parte delle distorsioni si cura semplicemente con la combinazione di riposo e ghiaccio avendo cura di tenere il piede in alto per aiutarlo a sgonfiarsi.

Fastidio al tallone

Il dolore al tallone è un fastidio che crea difficoltà nei movimenti perché spesso impedisce di camminare agevolmente. Stabilire quale sia la sua causa però non è così semplice, perché può essere la conseguenza di una fascite plantare o di altri disturbi non immediatamente legati a questa zona del corpo. Vediamo però le principali patologie che lo possono interessare direttamente:

  • l’infiammazione del tendine d'Achille è la patologia più nota. Il tendine d’Achille è quel tendine fondamentale che collega i muscoli del polpaccio all'osso calcaneare e ci permette di camminare, correre e saltare. La sua infiammazione è data spesso da microtraumi ripetuti tipici degli sportivi, ma può arrivare addirittura a rompersi. In questo caso si tratta di un grave infortunio, in quanto limita fortemente i nostri movimenti e richiede un intervento chirurgico dato che il tendine non è in grado di ripararsi da solo.
  • Altra patologia dolorosa che riguarda il tallone è lo sperone calcaneare: si tratta di un’esostosi del calcagno, cioè della formazione di tessuto osseo simile a una spina a partire dal calcagno nella zona dove poggi a terra. Questo causa un’irritazione cronica del tessuto che diventa molto doloroso. Capita quando si sta molto tempo in piedi (ad es. per lavoro) e si soffre di sovrappeso, fattori uniti a microtraumi in quella zona del calcagno. Per trattarlo si usano tutori e terapie fisiche come ultrasuoni o laser fino ai casi peggiori in cui bisogna operare.