Stare in forma per stare bene: attività fisica e salute del cuore

Salute

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Foto di Chander R su Unsplash

Quante volte l’abbiamo sentito dire? Per mantenersi in buona salute è necessario fare attività fisica. Lo sappiamo. Ma hai mai pensato a come mai questo accade? E cosa intendiamo quando parliamo genericamente di buona salute? Oggi cerchiamo di fare chiarezza su questo importante fattore di prevenzione per una vita sempre in salute.

Partiamo dal contesto: il sistema cardiovascolare

L’associazione tra sport – o in generale attività fisica – e salute passa attraverso il sistema cardiovascolare. Tutta la comunità scientifica concorda sul fatto che allenarsi comporta anche l’”allenamento” del nostro cuore, migliorando la sua resistenza sotto sforzo.

Approfondiamo il contesto di ciò di cui parliamo: il sistema cardiovascolare è formato da due parti principali, il cuore che opera come una pompa meccanica, e i vasi sanguigni (arterie, vene e capillari) in cui il sangue raggiunge tutto il nostro corpo.

La sua principale funzione è quella di trasportare alle cellule del nostro il corpo il sangue ricco di ossigeno e sostanze nutritive; permette poi al sangue di compiere il percorso inverso, attraverso le vene, portando via l’anidride carbonica e le sostanze di rifiuto prodotte dalle cellule.

Per far compiere al sangue questo movimento, come dicevamo, il cuore esercita l’azione di una pompa: la forza esercitata dal sangue contro le pareti delle arterie per conseguenza del pompaggio del cuore si definisce pressione arteriosa. Ed ecco che iniziamo a comprendere il legame tra sistema cardiocircolatorio e attività fisica: ciascuno di noi deve avere una certa pressione sanguigna perché il sangue possa raggiungere gli organi ed i muscoli del corpo, e il suo valore varia normalmente nel corso della giornata, aumentando con lo sforzo, le emozioni, il freddo o il dolore e diminuendo con il riposo e il sonno.


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Foto di Johan Mouchet su Unsplash

Quale attività fisica è davvero utile per stare bene?

L’attività fisica non è un sinonimo esatto di sport, perché la sua definizione comprende: «qualunque movimento del corpo effettuato grazie alla contrazione dei muscoli scheletrici che aumenta il consumo di calorie rispetto al valore basale rappresentato dal consumo calorico minimo per mantenere le funzioni vitali». Quindi diciamo che un po’ tutto è attività fisica, dal fare le scale per raggiungere l’ufficio, al fare giardinaggio, ecc.

Diverso è invece l’esercizio fisico, che per definirsi tale prevede invece un’attività fisica continuativa e strutturata, quindi, con un’intensità, una durata, una frequenza e una progressione che consente di migliorare l’efficienza del proprio fisico (scopri i nostri integratori per il cuore).

Se ci limitassimo alla nostra vita per lo più sedentaria avremmo un alto rischio di malattie come il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiologiche e le dislipidemie. Se ci abituiamo invece a svolgere attività fisica questi livelli di rischio si abbassano notevolmente; il bello è che non servono sforzi di chissà che intensità: nella pratica medica si è evidenziato che nelle persone meno allenate modesti incrementi dei livelli di attività fisica possono portare a notevoli benefici.

Quindi cosa possiamo fare per mantenerci in buona salute (anche cardiovascolare)?

  • In linea generale, tutto noi dovremmo scegliere di adottare uno stile di vita attivo, ovvero includere l’attività fisica nella nostra routine settimanale, praticando con regolarità in base ad un programma personalizzato in relazione alle nostre esigenze e stato di salute
  • Non è necessario cominciare subito con sforzi mai fatti prima, anzi: meglio cominciare con un livello regolare basso o moderato – come può essere una passeggiata di mezz’ora a passo veloce 3 volte a settimana – per poi aumentare il ritmo
  • Ricordiamoci sempre che l’abitudine all’attività fisica andrebbe insegnata sin da bambini ed è bene mantenerla sempre, modificando ovviamente gli allenamenti in base alle proprie capacità legate all’età
  • Sarebbe bene includere sempre un’attività aerobica come la bicicletta, il nuoto, la corsa o la camminata veloce, in modo da mettere il nostro cuore alla prova di uno sforzo moderato o intenso e “allenarlo”; se invece desideriamo sviluppare il tono muscolare dobbiamo aggiungere esercizi specifici (es. squat, plank, ecc.)
  • A regime, un adulto dovrebbe praticare attività fisica per 30 minuti 5 volte a settimana oppure un paio d’ore 2 volte a settimana

Se non avete mai praticato sport in maniera costante negli anni passati, niente paura: anche voi, ricominciando con regolarità, potrete raggiungere ottimi benefici. Come leggiamo in questo articolo della Fondazione Veronesi, infatti, per salvaguardare la salute del cuore è importante iniziare a muoversi, anche passati 40 anni: certamente chi pratica sport già dalla giovane età ha accumulato altri benefici, quali una migliore densità ossea e una massa muscolare più consistente, ma per il benessere del sistema cardiocircolatorio sembra proprio che l’importante sia muoversi, ad ogni età.