Febbre Estiva Bambini

Salute

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L’estate è un periodo di gioia, specialmente per le famiglie con bambini che per le prime volte scoprono e si godono il mare e la bellezza di passare il tempo in spiaggia a giocare e divertirsi.

A volte, però, capita che i bambini, specialmente i neonati o quelli poco più grandi, soffrano di piccoli fastidi durante le vacanze, magari a causa del cambiamento di clima rispetto a casa o del grande caldo: tra questi c’è la febbre estiva, che prova nei genitori un certo grado di agitazione.

Vediamo insieme di cosa si tratta e perché viene, così da suggerire qualche accorgimento che si può prendere in autonomia per risolvere la situazione

Febbre estiva nei bambini: di che si tratta?

Per prima cosa, dobbiamo sapere che la febbre è un meccanismo di difesa del nostro corpo: la temperatura corporea viene alzata dall’ipotalamo quando batteri o virus “ci attaccano”, in modo da favorire la loro eliminazione.

Dopo di che, ci sono davvero moltissimi motivi per i quali un bambino potrebbe avere la febbre d’estate:

  • sbalzi di temperatura
  • nei casi più seri, un colpo di calore: si parte dalla condizione di ipertermia, cioè la crescita abnorme della temperatura corporea causata da una prolungata esposizione al caldo, fino ad arrivare in casi molto gravi al colpo di calore
  • virus: è molto facile in campi estivi e simili che le malattie si trasmettano velocemente da bimbo a bimbo, proprio come avviene a scuola
  • otite: oltre al discorso sui virus, sempre valido, nei bambini c’è maggior frequenza delle otiti perché la tuba di Eustachio è più corta che nell’adulto e favorisce quindi il passaggio di agenti infettivi nel cavo del timpano. Attenzione in questo caso a coprire le orecchie dei bambini
  • stanchezza
  • disidratazione: proprio perché fa più caldo c’è maggior probabilità che i bambini possano andare incontro alla disidratazione; basta esserne consapevoli, monitorando che bevano più acqua del solito 
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Cosa fare se il tuo bambino ha la febbre estiva?

Valutiamo bene la situazione, ma una volta rilevata la febbre agiamo subito: quando si presentano i primi segnali di malessere e di calore eccessivo, se non si è già rientrati a casa, devi portare subito il tuo bambino in un luogo ombroso, ventilato e fresco per aiutarlo ad abbassare la temperatura corporea. Attenzione, perché se è già in ipertermia non è più sufficiente portarlo sotto l’ombrellone.

Se la febbre è ad una temperatura non troppo elevata (sotto i 38,5 °C) e non ci sono altri sintomi se non un lieve malessere, puoi intervenire con i rimedi fai-da-te per abbassare la temperatura corporea:

  • fargli una spugnatura fredda
  • se non basta, usare impacchi freddi su fronte ed estremità degli arti
  • migliorare l’idratazione facendogli bere piccoli sorsi, poco per volta, di acqua a temperatura ambiente
  • utilizzare un ventilatore, o ciò che hai sottomano, per rinfrescarlo; attenzione a non mettere però il bambino in mezzo alle correnti d’aria, perché potresti peggiorare il suo malessere

Se la febbre continua e non diminuisce in qualche ora, è opportuno chiamare il pediatra o, in casi di febbre molto alta, recarsi direttamente al pronto soccorso. Sarà il medico a consigliare, a questo punto, quale farmaco sia meglio, per età, peso e problematica del tuo bambino: almeno inizialmente, infatti, non è una buona idea somministrare subito un antipiretico, perché la febbre ha sempre utilità nel contrastare le infezioni che potrebbero essere in corso.

Una volta stabilito il problema, il medico consiglierà generalmente di utilizzare paracetamolo oppure ibuprofene nella forma più adatta per il tuo bambino (gocce, supposte o pastiglie) per favorire la guarigione.

Prevenire è sempre meglio che curare, specialmente se possiamo evitare questo malessere ai nostri bambini e di non preoccuparci noi adulti. Ricordati di mettere in pratica questi accorgimenti:

  • Non uscire e non stare in spiaggia nelle ore più calde della giornata
  • Vesti i tuoi bambini con tessuti naturali, che favoriscono la traspirazione
  • Mantienili idratati facendoli bere spesso...
  • e fagli fare merenda con la frutta
  • Evita gli sbalzi termici, quindi mantieni l’aria condizionata a una temperatura ragionevole