Mal di Testa: Cause e Rimedi

Salute

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Un cerchio alla testa, una morsa che stringe la fronte, una stilettata alla nuca: tutti questi sono modi per definire un mal di testa. Questo dolore, spesso invalidante ma in ogni caso faticoso da sopportare, è una costante delle nostre vite, purtroppo, anche perché molte volte è legato all’utilizzo degli schermi. Nella maggior parte dei casi è facilmente curabile, ma non è sempre così: facciamoci insieme un’idea di cos’è il mal di testa, quali possono essere le cause e soprattutto quali rimedi possiamo attuare.

Cos’è il mal di testa? Conosciamo le varie forme di cefalea

Ciò che noi classifichiamo come mal di testa è definito più propriamente cefalea in termini medici, ed è in realtà un contenitore di molte tipologie diverse di dolore. Provare dolore, infatti, è un sintomo che può essere ricondotto a tantissime cause, che possono essere legate a malattie cerebrali in senso stretto oppure no, e avere quindi carattere di cefalea secondaria. È importante intanto distinguere bene la tipologia di dolore che si sperimenta, così da dare preziose indicazioni al proprio medico curante che potrà formulare la diagnosi corretta:

  • il mal di testa può essere continuo o intermittente
  • si manifesta in modo cronico o episodico
  • può essere accompagnato da ipersensibilità a luci e suoni, nausea, vomito, lacrimazione più o meno diffusa
  • può interessare la testa per intero o risultare circoscritto a una specifica area

A partire da queste distinzioni, generalmente si riconoscono tre grandi categorie di mal di testa:

  1. cefalea di tipo muscolo-tensivo: si riconosce perché provoca un dolore “a tenaglia”, come se la testa fosse stretta da una fascia molto stretta. Può essere legato a molti fattori quali lo stress, la posizione scorretta, il digiuno e un cattivo riposo; per la maggior parte dei casi dure tra i 30 min e qualche ora, ma può prolungarsi anche per giorni
  2. emicrania: è caratterizzata da un dolore di tipo pulsante, anche di grande intensità, che coinvolge un solo lato della testa o la parte anteriore. Può essere accompagnata da nausea, vomito e grande sensibilità alla luce e al rumore
  3. cefalea a grappolo: per quanto rara, se si soffre di questo dolore lo si riconosce immediatamente perché lancinante e insopportabile, ed è localizzato intorno a un occhio. Spesso concorrono altri sintomi, come lacrimazione o arrossamento dell’occhio e naso chiuso o che gocciola. È detta “a grappolo” perché gli episodi avvengono a scadenza regolare in certi periodi dell’anno, la cui durata è di circa uno-due mesi
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Quali sono le possibili cause del mal di testa?

Alcune le abbiamo viste, ad esempio una cattiva postura, lo stress, o semplicemente si è predisposti per questi fastidi. Esistono però molte altre cause possibili del mal di testa; le principali sono:

  • Traumi alla testa o al collo
  • Problemi di pressione alta
  • Alterazioni dell’ossigenazione del sangue o dell'equilibrio idrosalino dell’organismo, anche legati alle condizioni ambientali (es. grande caldo estivo)
  • Malattie infettive, che siano batteriche o virali
  • Sinusite e problemi del naso in generale
  • Problemi ai denti, tra cui la malocclusione
  • Effetti indesiderati di farmaci e da antidolorifici: chi soffre di malattie croniche potrebbe trovarsi ad abusare di antidolorifici, con effetti controproducenti
  • Anche alcuni comportamenti influiscono, quali l’affaticamento della vista, ad esempio passando molto tempo davanti a uno schermo; i cambiamenti nelle abitudini alimentari o del sonno; l’assunzione smodata di alcol
  • Variazioni ormonali nella donna (es. mestruazioni, menopausa)

Se il mal di testa non è immediatamente riconducibile a una causa, è sempre bene consultare il proprio medico di base, perché un dolore prolungato può essere un campanello d’allarme di altre malattie, oppure basta semplicemente la cura più corretta per farlo scomparire.

Rimedi per il mal di testa: cosa possiamo fare in casa?

Prima di andare dal medico, soprattutto se il dolore è di bassa entità e non ci sono altri sintomi correlati, possiamo provare a utilizzare farmaci da banco e buone pratiche.

Molti farmaci sono in grado di ridurre o proprio eliminare la cefalea, non per niente sono notissimi in tutta Italia: naturalmente il tipo di molecola, la posologia e l'efficacia cambiano in base alla situazione. Prova a utilizzare il farmaco che già conosci e hai già usato, in modo da non avere effetti collaterali: se dopo 2-3 giorni la situazione non migliorasse è il momento di rivolgersi al medico.

Insieme all’uso dei farmaci, però, è importante anche ridurre i fattori che stimolano e peggiorano il mal di testa, quindi è il momento di mettere in pratica questi consigli, a seconda della tua problematica:

  • Dormi almeno 8 ore, per dare il giusto tempo di ripresa al tuo corpo e al tuo cervello
  • Mantieni una postura corretta, perché fa una grossa differenza sul mal di testa da tensione muscolare, specialmente per la posizione in cui dormi
  • A tal proposito, prova a dormire in posizione supina con un cuscino adeguato
  • Fai attività motoria, basta una corsetta: serve a sconfiggere i mal di testa di debole intensità, magari con una componente di stress
  • Se c’è infiammazione della cervicale, puoi applicare un cuscino con i semi di ciliegie bello caldo (bastano 2 min in microonde) dietro la nuca
  • Se il mal di testa è quello “a tenaglia” puoi provare a ridurre l'afflusso di sangue al cuoio capelluto premendo (senza esagerare!) con le dita sopra alle tempie, e diminuire così le pulsazioni tipiche della cefalea
  • Per l’emicrania non c’è niente di meglio dello stare al buio: la luce può solo far peggiorare questo tipo di mal di testa, perciò è bene rintanarsi per qualche ora in una camera buia o, se non è possibile, utilizzare occhiali da sole molto coprenti.